…la nuova biblioteca della scuola…

Quando i miei figli erano piccoli spesso ascoltavamo in auto le canzoni dello Zecchino d’oro e una in particolare amavo canticchiare, si chiamava “Un topo con gli occhiali” che raccontava la passione di un topolino che di notte usciva dalla tana nella biblioteca per leggere i libri e respirare quell’atmosfera unica che solo una libreria sa dare. Entrare in una stanza circondata da scaffali che profumano di legno, con il dorso dei libri tutti colorati che ti invitano ad essere letti e’ da sempre una mia passione. A volte mi capita di entrare nelle librerie e soffermarmi a leggere i titoli, guardare le copertine e leggere qualche pagina. Ogni libro racconta una storia e leggere ti fa essere protagonista di mille storie, alcune belle altre meno. Ho letto negli anni di coraggio, di amicizia, di dolore, di amore e di cattiveria, di avventura, di fantasia e di animali mitologici, di enigmi da risolvere e di tradizioni e storie che si tramandano. Non esiste una regola per leggere un libro e arrivare all’ultima pagina, non c’e un modo piu’ corretto di un altro, ma soprattutto le emozioni che il libro dona al lettore sono differenti in base a chi lo legge e allo stato d’animo in cui ci troviamo.

Tra qualche giorno la biblioteca dell’ Istituto San Leone Magno che frequentano i miei figli riaprira’ grazie al lavoro di un insegnante che non ha mai smesso di credere nel proggetto Lettura ed alcune mamme (me compresa) che si sono ritagliate del tempo, per svecchiare libri andati, riportare a nuovo libri dimenticati, accogliere libri nuovi e piu attuali, fumetti colorati e storie senza tempo, tutti libri ansiosi di essere presi dai ragazzi per accompagnarli tra le loro pagine. Un biblioteca che profuma di nuovo, colorata e confortevole. Poter far rinascere una biblioteca scolastica e’ una bellissimo regalo che facciamo ai nostri ragazzi a noi stessi e alla comunita’, perche’ potra’ essere un luogo di ritrovo, di confronto e di crescita, con -“compagni di viaggio fedeli “- per citare il grande Ernest Hemingway.

Grazie Prof.ssa Schiavi, Barbara, Paola, Giulia, Alessandra, Adelaide, Silvia, Francesca, Carmen, Federica, Ilaria e Chiara per questa bellissima avventura e adesso tutti a leggere nella nuova biblioteca !!!

…Lama Lama….

La mia avventura americana mi ha regalato molte esperienze, alcune belle, altre meno. Tra le cose che ho apprezzato di più, sicuramente c’e l’aspetto di incoraggiare e stimolare in tutti modi la Lettura, quella individuale e quella in classe ad alta voce. Ogni giorno i bambini sin dall’asilo per arrivare all’ultimo anno di liceo, hanno l’obbligo di lettura in classe e a casa.

Mi è sempre piaciuta la lettura e sicuramente nei miei anni americani ancora di piu’. Ogni sera era diventato imperdibile l’appuntamento della lettura, soprattutto con il più piccolo.

Un libro ci cattura in molti modi, un passaparola, una copertina piena di colori o con immagini speciali, una foto di un personaggio che ci affascina …..e ogni storia per ognuno di noi ha un messaggio diverso, quindi non è sempre facile dare giudizi oggettivi .

Llama Llama Red Pigiama è una serie di libri per bambini dai 2 ai 6 anni dell’autrice  Anna Dewdney. Io li ho letti in inglese ma sono sicura che ci sia l’edizione italiana. Una storia semplice ma sincera, reale e piacevole con episodi di facile lettura, piena di belle immagini che danno sempre l’opportunità di prendere nuovi spunti educativi per i più’ piccoli. Io ho adorato Lama Lama.

Puoi acquistare molte avventure di Lama Lama su Amazon o guardare gli episodi della nuova serie su Netflix.

img_5586-1

…viva la mia sezione B….

Ogni giorno che passa sembra che sia scandito dagli stessi eventi e ci sono giornate in cui davvero mi chiedo quale incredibile ed incomprensibile follia ( positiva) mi abbia portato fino a qui. La sveglia che ogni mattina quando si attiva la vorrei lanciare in un posto lontano come quelli della ‘Storia Infinita’, terre lontane e remote, le merende da preparare, i ragazzi che non vogliono alzarsi, e come non comprenderli, siamo stati studenti anche noi, e potrei andare avanti e fare un infinito elenco di azioni di routine giornaliere che spesso non hanno un ritorno nemmeno in un grazie, prego….. Oggi pomeriggio pero’ la spontaneità’ e limpidezza dei bambini mi ha stupito nuovamente quando il mio più piccolo ( 6 anni) mi e’ vento incontro a casa dicendomi – “mamma la mia sezione e’ la più cool di tutte “-. Non ho capito subito il perché’ ma ero felice di sentirlo, perché scegliere una scuola, un percorso formativo non e’ mai semplice, banale, e non deve essere mai lasciato al caso, e soprattutto non sai mai se la tua scelta sia quella giusta. Lui era felice perché in classe dopo il pranzo avevano festeggiato un compagno e mangiato tutti la torta. E chi non sarebbe felice di festeggiare e fare festa anche se a scuola? ma mio figlio ha sottolineato -la mia sezione-, la mia classe, intendendo tutti quanti, quelli simpatici e quelli meno, quelli con cui ha stretto più amicizia e quelli con cui con il tempo la stringerà (o anche no) e questo per me conta, che in lui ci sia un concetto di classe, di team, di gruppo con cui e’ sereno nel crescere ed imparare ogni giorno mille cose nuove. Questo oggi mi ha reso contenta per lui, che si sta affacciando ad un percorso lunghissimo di istruzione, che avrà salite e discese, conquiste e delusioni, ma che oggi gioiva di quello che ha vissuto nella sua classe!!! Avanti tutta campione e ci saranno tante altre sezioni nella tua storia scolastica, ma ognuna di loro sarà bella e dovrai trovare insieme ai tuoi “friends” altri e nuovi motivi per dire “Viva la mia sezione B!!!”.